Scrittore e patriota italiano. Ebbe una vita avventurosa: ufficiale con le
truppe francesi in Russia e in Spagna, quindi a Napoli con Murat, dovette
fuggire dopo il 1815 e riparò nell'America del Sud. Ritornato in Italia,
partecipò alla rivoluzione del '31, fallita la quale dovette andare
nuovamente in esilio, per assumere infine nel 1848 il comando di un battaglione
sotto il generale Durando. È autore di
Memorie postume,
interessanti sia per la ricostruzione storica di tante avventure, sia per
l'umana e sentita partecipazione ai problemi e ai casi dolorosi delle
popolazioni civili durante la guerra, che egli descrive con sinceri accenti
(Reggio Emilia 1785-1851).